Alcune valide alternative per sostituire iWeb e MobileMe Hosting

Negli scorsi giorni vi abbiamo riportato un rumor riguardo la volontà di Apple di abbandonare sia il progetto iWeb (noto software per la creazione di siti internet di piccole e medie dimensioni) sia il servizio di hosting offerto da MobileMe, che permetteva di ottenere un dominio su cui pubblicare il proprio sito. Vediamo quindi come è possibile utilizzare altri servizi, gratuiti e non, in sostituzione a tali prodotti.

iWeb, seppur non essendo uno strumento professionale e completo per la creazione di siti internet, permette in modo semplice ed intuitivo di creare pagine web di sicuro impatto in poco tempo. Con il probabile abbandono di tale progetto vi proponiamo, ripercorrendo i passi di questo articolo, alcune alternative che vi permetteranno di creare il vostro sito personale in poco tempo e senza la necessità di conoscere linguaggi quali l’HTML o simili.

iWeb Con FTP:
Se vorrete ancora fare uso di iWeb pur non avendo più a disposizione il servizio di hosting offerto con MobileMe, potrete impostare il programma per pubblicare i suoi contenuti tramite protocollo FTP sul vostro dominio precedentemente acquisito.

Questo è la soluzione che attualmente utilizzo io per il mio sito personale, tuttavia non vi nascondo che ho già in programma, tempo permettendo, di utilizzare un software per lo sviluppo decisamente più avanzato di iWeb.

Con iWeb 3, infatti, è stata aggiunta la possibilità di pubblicare il proprio sito web su un web-host tradizionale a vostra scelta. A tal fine sarà sufficiente impostare i parametri di accesso al server FTP ed iniziare il trasferimento dei contenuti. Anche se tutti i principali servizi di hosting supportano il protocollo FTP, è tuttavia bene notare che non tutte le funzionalità di iWeb saranno disponibili con tale protocollo. A esempio un blog creato con iWeb non funzionerà se trasferito su un dominio differente da quello offerto da MobileMe, così come non funzioneranno eventuali commenti ad articoli o foto in quanto sono tutti contenuti che necessitano una base di dati per il loro funzionamento.

Il vantaggio di questa soluzione è rappresentato dal fatto che permette di trasferire in 5 secondi il vostro sito da un servizio di hosting ad un altro, senza perdere quasi nulla nella pubblicazione dei nuovi contenuti nella nuova locazione e senza la necessità di modificare manualmente grandi parti del sito stesso.

Come abbiamo detto, ad inizio articolo, sfortunatamente (in quanto iWeb è comunque un buon prodotto che a mio avviso necessiterebbe solo di qualche aggiornamento in modo da  completarne le funzionalità) iWeb non sarà più supportato nel futuro e magari non sarà nemmeno integrato nelle prossime versioni dei sistemi operativi OS X (magari già a partire da Lion). Inoltre sarà necessario abbandonare anche mobileMe che, anche se a pagamento, tra le funzionalità offerte metteva a disposizione uno spazio per la gestione e la pubblicazione del proprio sito personale.

Una possibilità sarebbe quella di utilizzare il vostro Mac come Web Server (qualora foste interessati potremmo scrivere un articolo a riguardo… ) ma non è sicuramente una buona soluzione anche solo per il fatto che necessiterebbe di lasciare acceso il sistema 24h su 24. Vediamo quindi quali sono le altre alternative.

 

iWeb con Dropbox
Se non avete necessità di creare un sito molto frequentato, come può essere un blog di piccole dimensioni o un sito personale, potreste pensare di utilizzare un servizio di hosting gratuito come DropBox. Tutti conoscerete il servizio DropBox, ma forse non tutti sapranno che tale servizio può essere utilizzato anche come “web server” (anche in questo caso una guida su come utilizzare tale servizio con iWeb è disponibile a questo indirizzo e qualora foste interessati potremmo darvi qualche suggerimento a riguardo).

In questo caso i vantaggi risiedono nel fatto che si potrà continuare ad utilizzare un programma, iWeb per l’appunto, che già si conosce fintantochè questo sarà supportato. Tuttavia ricordiamo che DropBox non è sicuramente stato pensato per ospitare siti web, sopratutto se questi generano un grande traffico di utenza, potreste quindi avere non pochi problemi in tal senso. Inoltre, ricordiamo che lo spazio di archiviazione disponibile con un account gratuito è di 2GB quindi, un sito di grosse dimensioni dove caricare immagini e video personali potrebbe non essere contenuto in così “poco” spazio.

 

Facebook
Facebook con i siti web? … ebbene seppur a malincuore, vista la poca ammirazione per tale servizio da parte del sottoscritto, faccialibro potrebbe essere una valida alternativa per alcuni utenti. Se infatti siete interessati a creare un luogo raggiungibile da tutti i vostri amici, parenti e conoscenti tramite internet dove condividere immagini, video, pensieri e così via Facebook vi offre tutto questo senza limiti di spazio ed in modo completamente gratuito.

Se utilizzate programmi quali iPhoto per gestire i vostri album fotografici, sarà sarà sufficiente configurarli opportunamente per pubblicare in modo del tutto automatico le vostre foto sul social network più famoso di questi tempi, con la possibilità di commentarle e di visualizzare i commenti dei vostri amici direttamente dal programma.

Tuttavia, se siete interessati ad un qualcosa di più personale, il prossimo servizio potrebbe fare al caso vostro.

 

WordPress / WordPress.com
Quando si vuole creare in modo rapido e con ottimi risultati un sito web con un blog (ma anche un forum) integrato, WordPress potrebbe essere, forse, la soluzione migliore. Negli anni questo sistema di blogging si è evoluto e, ad oggi, il 14% del primo milione di siti internet sono creati attraverso tale sistema. Inoltre l’ultima versione di WordPress è stata scaricata 32,5 milioni di volte a partire dal febbraio 2011 e, per i più esigenti, è disponibile anche una versione professionale VIP.

WordPress non è un’applicazione Mac, piuttosto è un’applicazione AMP (Apache, MySQL, PHP) che deve essere eseguita su un server (ma anche sul vostro Mac se lo volete). L’utente deve quindi eseguire il log-in all’interno di una dashboard e personalizzare come meglio crede il proprio sito web tramite l’utilizzo di plug-in.

Per i principianti sicuramente un account WordPress.com (gratuito) è sicuramente la soluzione ottimale ma anche quella che permette di imparare ad utilizzare questo strumento molto potente tramite numerosissimi tutorial e guide. Inoltre, tutti i principali web hosting provider permettono l’installazione di tale architettura in modo molto semplice.
Tra i più famosi ci sono sicuramente: BluehostDreamHostMediaTemple, e GoDaddy.

WordPress è davvero molto potente, tutti i nostri blog lo utilizzano e, giorno dopo giorno, numerose comunità di sviluppatori hanno creato un’infinità di plug-in per aggiungere funzionalità ai vostri siti, per modificarne il tema e tanto altro ancora.

 

Tumblr
Se siete interessati ad un servizio di hosting semplice ed economico, Tumblr è un ottimo punto di partenza. Potere registrarvi in pochi minuti e iniziare a creare il vostro sito web da subito. Viene messa a disposizione dell’utente una buona scelta di temi (seppur non bellissimi a mio modo di vedere) tra i quali poter scegliere ed iniziare, quindi, ad aggiungervi contenuti direttamente tramite browser Web oppure tramite le applicazioni per iOS disponibili sullo store Tumblr (gratis) oppure QuickTumblr (1,59€ , per iPad).

Come potete vedere dall’immagine della dashboard riportata sopra, una volta eseguito il login avrete la possibilità di selezionare quello che avete intenzione di pubblicare. Ognuno dei bottoni disponibili vi condurrà, infatti,  ad un’apposita pagina tramite la quale sarà possibile eseguire l’aggiornamento dei contenuti o aggiungervene dei nuovi.

 

Posterous
L’unica cosa che vi sarà richiesta per iniziare a creare il vostro blog tramite Posterous sarà un indirizzo mail. Questo perché potrete utilizzare proprio la vosta mail per aggiungere nuovi contenuti all’interno del blog, inviandoli ad un apposito indirizzo. Ovviamente potrete anche utilizzare una modalità di inserimento più tradizionale quale, ad esempio, un web editor.

Il servizio è completamente gratuito e su App Store è disponibile, sempre gratuitamente, un’applicazione per iPhone che vi permetterà di gestire il vostro sito web. La fonte di questo articolo sottolinea come abbia utilizzato questo servizio per la gestione del proprio blog personale, rimarcando la grande qualità sopratutto considerando il fatto che si tratta di un tool completamente gratuito. Inoltre di recente è stata rilasciata, sempre su App Store, un’applicazione per iPad (al prezzo di 4.99$ – Writing Kit) che permette di pubblicare alcune tipologie di contenuti sfruttando il servizio mail.

 

Squarespace
Per chi è interessato (per lavoro) ad un modo per creare bellissimi siti internet ma è anche alla ricerca di un servizio di hosting, consigliamo di controllare anche Squarespace. Si tratta di una combinazione di un word-processor, di un ottimo design tool e di un servizio di hosting sul quale creare e pubblicare i propri contenuti. Come avviene (o avveniva…) con MobileMe di Apple, potrete avere il servizio di host per un prezzo che varia dai 144$ ai 432$ annui a seconda della popolarità del proprio sito internet, e in base a quali caratteristiche business verranno scelte in fase di registrazione.

Come WordPress, Squarespace può contare su un gran numero di plug-in (anche se sicuramente in numero minore rispetto a quelli del primo) e, quando si ha la necessità di creare siti internet Business come questoquest’altro, si rivela un ottimo servizio dai costi nemmeno troppo elevati.

 

RapidWeaver
Fino ad ora sono stati presi in considerazione strumenti per la creazione di blog e siti internet, ma non vere e proprie applicazioni che possano costituire una vera alternativa ad iWeb.

RapidWeaver ($59.99) svilupato da Realmac Software è un programma molto utilizzato nell’ambiente Mac del tutto simile al prodotto Apple.

È possibile creare il proprio sito utilizzando vari template, aggiungendovi pagine, numerosi plug-in e widget e quindi pubblicare il risultato finale su un qualsiasi servizio di hosting.

Ovviamente sarà richiesto un web hosting provider per la pubblicazione dei contenuti ed, esattamente come avveniva per iWeb, sarà possibile sfruttare il trasferimento tramite protocollo FTP. Realmac dispone anche di uno store tramite il quale sarà possibile scaricare nuovi temi, plug-in e altre funzionalità chiamate Stacks. I temi definiscono quello che è lo stile base della pagina, i plug-in provvedono a fornire determinate funzionalità aggiuntive (ad esempio quelle necessarie per i siti di e-commerce) mentre le Stacks sono un’atra modalità con le quali è possibile aggiungere alcune funzionalità al proprio sito.

 

Sandvox
Un’altra ottima applicazione per lo sviluppo e la pubblicazione di siti web è Sandvox 2 ($77) sviluppata da Karelia Software. Anche in questo caso si tratta di un’applicazione molto simile ad iWeb sia per quanto riguarda la creazione del sito internet che per la fase finale di pubblicazione dello stesso (per non parlare dell’interfaccia praticamente identica). Tuttavia garantisce una maggiore flessibilità ed un maggior numero di funzionalità avanzate.

Come avviene sia per iWeb che per RapidWeaver, ci sono anche in questo caso numerosi temi predefiniti, ma in aggiunta sarà possibile anche agire direttamente sul codice HTML per applicarvi opportune modifiche.

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