Come registrare/creare una canzone su Garageband con il proprio strumento musicale [GUIDA]

Garageband, a nostro parere, è uno dei migliori software in circolazione per creare e/o registrare la propria canzone con un qualsiasi strumento musicale: con questa guida cercheremo di spiegarvi come creare il proprio brano con questo potentissimo programma.

Prima di cominciare la guida, teniamo a precisare che la suddetta guida è stata testata su un MacBook Pro 13″ con Intel Core i5, 4GB di RAM e scheda grafica Intel HD Graphics 3000 con 384MB dedicati. Inoltre, eseguiremo la cover della celebre canzone Jesus of Suburbia dei Green Day.

Requisiti

  • Mac OSX Snow Leopard aggiornato almeno alla versione 10.6;
  • Un qualsiasi strumento musicale supportato da Garageband (nel nostro caso una chitarra);

Requisiti facoltativi

  • Accordatore per il proprio strumento musicale (integrato anche su Garageband);
  • In caso si volesse creare la cover di una canzone bisogna procurarsi le basi dei vari strumenti musicali (chitarra-batteria-basso-voce);
  • Amplificatore, per permettere al programma di registrare meglio i suoni (possibilmente senza nessun pedale collegato)

1. Introduzione alle funzioni principali di Garageband per la registrazione

Come prima cosa, bisogna aprire Garageband, aprire un nuovo progetto e selezionare lo strumento con cui si intende registrare (nel nostro caso, avendo una chitarra elettrica, selezioneremo l’opzione “Electric Guitar“) ed impostare la tonalità.

Dopo un breve tempo di caricamento, si accederà alla schermata principale.

  • Nell’area di lavoro 1 sarà possibile scegliere diversi pedali/amplificatori tra quelli presenti nel database del programma e regolarne le varie impostazioni;
  • L’area di lavoro 2 offre la possibilità di scegliere una vasta gamma di set già compilati in base alla canzone che si vuole registrare: ad esempio, se l’utente è intenzionato a suonare una canzone di genere punk rock, non deve far altro che premere l’opzione “punk rock” e l’amplificatore e i pedali verranno sostituiti per essere “riadattati” a quel genere. Nel nostro caso, selezioneremo l’opzione punk rock per registrare la canzone;
  • Nell’area di lavoro 3 è possibile invece regolare l’output dell’audio e controllare con quanta intensità si sta suonando, per evitare di generare un feedback;
  • Nell’area di lavoro 4, durante la registrazione del proprio pezzo, verrà incisa la traccia audio. Nella stessa sezione, è possibile trascinare file .MP3 esterni al programma, utili per chi tenta di eseguire la cover completa di una canzone;
  • L’area di lavoro 5 invece, permette all’utente di iniziare la registrazione della propria traccia, riascoltarla, disattivare il metronomo e modificare l’audio.

Dopo aver spiegato i principali strumenti di Garageband, passiamo all’impostazione di alcune delle parti sopra illustrate.

2. Impostare Garageband e il proprio strumento per la registrazione

Fondamentale è regolare l’amplificatore di Garageband, in modo che il programma registri per bene gli input che riceve: facendo un semplice click sulla figura di quest’oggetto si potranno regolare le varie leve, mentre premendo due volte si ha la possibilità di modificare le impostazioni dell’amplificatore stesso.

Il passo successivo consiste nello scegliere gli eventuali pedali da collegare allo “strumento-virtuale” in questione. La scelta di questi oggetti è totalmente facoltativa nel 70% dei casi: se invece volete aggiungere effetti particolari oppure state registrando la cover di una canzone che li utilizza (come It’s my life di Bon Jovi), diventano estremamente necessari, e vanno regolati in base alle proprie necessità.

È infine necessario preparare il proprio strumento musicale alla registrazione: queste sono le linee guida da noi consigliate.

  1. Accordare lo strumento con un’accordatore, oppure usare quello incorporato in Garageband. Per attivarlo è necessario posizionarsi sul piccolo schermo LCD presente nella schermata principale del programma e premere per tre volte la freccia rivolta verso l’alto (formato delle note: USA);
  2. Se possibile, collegare il vostro strumento musicale al vero amplificatore e non attivare il selettore di canali, per avere un suono più pulito;
  3. Se avete una chitarra e/o basso, ancora meglio è usare il nuovo accessorio della Apogee Electronics, JAM

Effettuati questi passaggi, rimane da scegliere se disattivare o meno il metronomo: la scelta è strettamente soggettiva, perciò non ci esprimeremo in merito.

3. : Registrazione della propria canzone, come fare

Questa è sicuramente la parte più difficile di tutta la guida: per cominciare, dovete trovarvi in una stanza dove non ci sia nessun genere di rumore, in quanto GarageBand registra tutto quello che proviene dall’esterno.

Far partire la registrazione in sè è piuttosto semplice: basta premere l’ultimo pulsante dei cinque alla sinistra del piccolo LCD (vedi immagine sopra). Il problema è che se sbagliate note durante la registrazione, sarete costretti a ricominciare da capo in quanto non vi è possibilità di cancellare un pezzo della traccia audio “catturata”.

Con il MacBook Pro con cui abbiamo testato questa guida non sono stati necessari cavi di alcun tipo per collegare il proprio strumento c e permettere quindi una regolare registrazione del suono.

N.B.: in caso vorreste eseguire la cover di una canzone che richiede di essere suonata da più di un’unità dello stesso strumento, dovete aggiungere lo strumento in questione. Farlo è semplicissimo: vi basterà recarvi nel bottone cerchiato e scegliere l’opzione che più vi aggrada e quindi tornare a registrare!

3a. : Aggiungere tracce alla registrazione

In caso state cercando di eseguire una cover di una canzone e avete necessita di inserire le tracce mancanti degli altri strumenti, in questo “sotto-passaggio” vi spieghiamo come fare.

Anzitutto dovete cercare le tracce che vi mancano della canzone (basso-chitarra-batteria-voce, insomma, tutto in base allo strumento che suonate).

Una volta che avete trovato i frammenti d’audio che vi interessano, registrate il brano senza inserire i file .mp3 appena scaricati: terminata la registrazione, trascinateli all’interno di GarageBand, e dovreste ottenere una schermata del genere.

Fatto, ora la vostra cover è completa: se avete bisogno di far partire quel pezzo di traccia in un determinato momento (e non subito all’inizio della canzone), basta trascinare l’audio desiderato ad un determinato punto dell’area di lavoro centrale.

4. : Esportare la propria canzone come file .mp3

Ci siamo, il più ormai è fatto: ora manca solamente salvare ed esportare il progetto da GarageBand come file .mp3. Il passaggio è molto semplice: bisogna infatti posizionarsi su “Condividi—Esporta brano come disco” come mostra l’immagine.

Appariranno quindi altri pochi messaggi che chiederanno di dare le varie impostazioni del brano: vi consigliamo di esportare la vostra canzone con il codificatore MP3 e con l’opzione “alta qualità” alla voce qualità audio.

Per aspettare che il procedimento arrivi alla fine, saranno necessari diversi minuti in quanto GarageBand convertirà sezione per sezione tutte le tracce audio presenti.

Se avete qualsiasi problema nel seguire alcuni punti di questa guida non esitate a lasciare un commento: vi risponderemo il prima possibile!

Se invece desiderate sentire la cover di Jesus of Suburbia realizzata con questa guida, vi rimandiamo a questo indirizzo.

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