Guide SlideToMac: creare un’applicazione per gestire i flussi di lavoro con Automator [Difficoltà: Media-Alta]

Eccoci ad un nuovo appuntamento con le guide di SlideToMac e Automator, l’applicazione per gestire i flussi di lavoro. Nel precedente articolo abbiamo visto come creare un semplice flusso di lavoro. Oggi vedremo come creare un’applicazione.



Scegliendo “Applicazione” dal menù iniziale, avremo la possibilità di creare un pacchetto unico per tutto il flusso di lavoro. Basterà un doppio click affinché questo venga eseguito.
Come sempre, utilizzeremo un esempio concreto per capire come fare.
Il nostro intento sarà quello di spostare dei file da una cartella ad un’altra, farne un elenco su un file TXT ed inviare il file via mail.
Tutto tramite un semplice doppio click. Vediamo insieme come fare.
Come detto per prima cosa, scegliamo “Applicazione” e verremo riportati alla finestra principale, in cui ci viene specificato che questo tipo di opzione prende i dati da documenti o cartelle. Nel nostro caso da cartelle.

La prima cosa da fare sarà quella di ricercare i file nella cartella specificata e impostare le condizioni di ricerca.
L’opzione in questione sarà “Cerca Elementi nel Finder”.
Nell’esempio la cartella in cui verrà fatta la ricerca sarà “Automator” e ricercheremo tutti i file con all’interno del nome slidetomac.
Come è possibile notare, all’interno della cartella ci sono più file, che verranno poi esclusi quando andremo a fare lo spostamento degli stessi.

Il passo successivo sarà quello di dire ad Automator quale applicazione aprire per creare il file di testo e come inserire i dati.
Sceglieremo “Imposta il contenuto del documento di TextEdit” per far aprire TextEdit e inserire i nomi dei file. Abbiamo due possibilità:

  • Sostituzione: In questo caso, se il file è già presente, il vecchio contenuto verrà sovrascritto;
  • Aggiunta: Il nome dei file verrà inserito dopo quelli già presenti.

Nel nostro caso, scegliamo “Sostituzione”.

Tramite “Nuovo Documento di Testo” salveremo il file in una posizione specifica, con un nome scelto da noi.
Attenzione a come viene scritto il nome: Mac OS X in questo caso differenzia il nome dei file se le lettere sono maiuscole o minuscole.

A questo punto, se provassimo a lanciare manualmente il flusso di lavoro, troveremo sulla scrivania un file con il nome Prova.txt e al suo interno i file presenti nella cartella.
Creato il file, dovremo creare un nuovo messaggio email e inserire l’allegato. Automator ci consente di fare tutto in automatico. Creiamo per prima cosa il messaggio email.
Cerchiamo, come sempre, l’azione “Nuovo Messsaggio E-Mail” per indicare il nome del destinatario, l’oggetto e il corpo del messaggio.
Potremo, in caso avessimo più di un account, scegliere con quale spedire l’email.

Fatto questo, dovremo allegare il file di testo che abbiamo creato precedentemente. L’azione corretta sarà “Aggiungi allegati al messaggio in primo piano”.
Tale azione non prevede nessun tipo di personalizzazione, in quanto viene alimentata dai passaggi precedenti, ovvero la creazione del file TXT.

Creata la mail e allegato il file, non ci resta che inviare la mail stessa.
L’azione di nostro interesse sarà “Invia Messaggi in Uscita”. Questo perchè Automator ha già creato la mail con tutti i campi necessari ed è pronto a spedirla.
Anche per questo tipo di azione non sono previste attività di configurazione.

A questo punto abbiamo provveduto a creare un file di testo con l’elenco dei file, allegarlo ad un messaggio di posta ed inviarlo ad un certo destinatario.
Poichè il file creato non ci occorre, possiamo dire ad Automator di eliminarlo.
Per far ciò useremo due azioni diverse: la prima, “Cerca Elementi del Finder”, effettuerà la ricerca del file, impostando correttamente i criteri di ricerca (nel nostro caso il nome del file, la sua estensione e la cartella di riferimento); la seconda, “Sposta Elementi del Finder nel Cestino”, eliminerà il file precedentemente cercato.
In questo caso, dovremo dire che tutte le condizioni dovranno essere rispettate: il nome del file e la sua estensione.

Ultima fase del flusso di lavoro sarà quella di spostare i file in un’altra cartella.
Come sempre dovremo dire ad Automator cosa cercare tramite l’azione “Cerca Elementi del Finder” e successivamente spostarli tramite “Sposta Elementi del Finder” indicando la nuova posizione sul disco.

Per velocizzare le operazioni di creazione dei flussi, possiamo usare la duplicazione dell’elemento presente nel flusso: ad esempio dovendo ricercare nuovamente i file con all’interno “slidetomac” basterà fare sulla prima azione tasto destro –> duplica.
L’azione duplicata verrà inserita alla fine.

A questo punto non ci resta che salvare il flusso di lavoro come applicazione dove vogliamo. Basterà fare un semplice doppio click per eseguire il flusso di lavoro.
Nelle immagini che seguono potete vedere i file che sono stati spostati nella nuova cartella e la mail che è arrivata in automatico.

Tale applicazione può risultare molto utile, ad esempio, quando effettuiamo dei download con il computer di casa. Potremo così sapere quali siano stati completati e quali no.
Vi ricordo i link dei precedenti articoli:
Guide SlideToMAC: Automator, per gestire attività ripetitive;
Guide SlideToMac: creiamo un flusso di lavoro con Automator.
Nel prossimo articolo vedremo come poter creare un servizio ed fare in modo che questo venga avviato alla partenza del nostro Mac.
Stay Tuned.

HotAcquista iPhone 15 su Amazon!
Guide Mac