E’ quanto ha dichiarato lo stesso Wozniak oggi a Brighton, Inghilterra, per consegnare un premio informatico durante una conferenza. Aveva lasciato la Apple nel 1987.
Steve Wozniak, ingegnere informatico di 60 anni, ha fondato la Apple insieme a Jobs e Ronald Wayne nel 1976. E’ stato fondamentale nello sviluppo del primo modello di computer di Cupertino, l’Apple I e successivamente del modello II. Sebbene manchi da quasi 25 anni è ancora nei libri paga della Apple, e la sua figura “pesa” sempre molto nell’ambiente di Cupertino.
Oggi, colloquiando con giornalisti della Reuters, Wozniak si è detto più che disponibile a considerare offerte di ruoli attivi nell’Azienda che aveva fondato 35 anni fa.
Come sappiamo Jobs è assente per malattia dal ruolo guida di Cupertino, perché concentrato nelle cure di cui ha bisogno, anche se non ha rinunciato a presentare tutti gli ultimi prodotti della Apple che ha concepito e voluto lui stesso.
Steve Wozniak, che attualmente è “chief scientist” di Fusion-io, ha espresso la sua opinione sulla Apple, dicendo: “Incredibile. I prodotti, uno dopo l’altro, la qualità e la capacità di affermarsi“.
Molti consumatori preferiscono Apple perché rende facile l’acquisto di contenuti e crea prodotti senza difetti, afferma l’ingegnere Wozniak, ma il “sistema chiuso” del software proprietario non gli è “molto simpatico”: preferirebbe un “sistema operativo più aperto“, soprattutto agli sviluppatori esterni, permettendone quindi una evoluzione più forte e migliore. Lui stesso vorrebbe dare il “suo tocco”.
Ha concluso dicendo: “Il mio pensiero è che Apple potrebbe essere più aperta con la conseguenza di vendere molto più di oggi, ma sono anche convinto che Cupertino stia prendendo tutte le decisioni migliori”.
Un po’ di controsenso forse, ma il messaggio è stato di sicuro consegnato, più veloce di una email!
Staremo a vedere se la Apple è ancora interessata a riassumere un ex dipendente, che sfidò (anche lui) 35 anni fa la realtà coi sogni.