Una recensione completa del MacBook Pro 13 pollici Retina display

Il nuovo MacBook Pro da 13 pollici è stato recensito accuratamente da AppleInsider, che ha avuto modo di testarlo per diversi giorni. Diciamo subito che è una macchina molto potente, ma questo giustifica un prezzo di 500€ in più rispetto al modello non Retina?

Il modello entry level, che al prezzo di 1.779€ offre il processore Intel Core i5 dual-core a 2,5GHz, Turbo Boost fino a 3,1GHz, 8GB di memoria a 1600MHz, unità di memoria flash da 128GB e scheda grafica Intel HD Graphics 4000. Al prezzo di 2.o79€ si può acquistare il  modello di fascia alta, con processore Intel Core i5 dual-core a 2,5GHz, Turbo Boost fino a 3,1GHz, 8GB di memoria a 1600MHz, unità di memoria flash da 256GB e stessa scheda grafica. Il modello provato in questa recensione ha un processore Intel dual-core i7 da 2,8GHz, 8GB di memoria RAM e 256 GB di memoria flash.

Il modello da 13 pollici offre una portabilità migliore rispetto al MacBook Pro da 15, ma presenta anche una serie di sacrifici necessari per raggiungere dimensioni così contenute. In particolare, il MacBook da 13 pollici ha un processore dual-core e 8GB di RAM, senza alcuna possibilità di espanderla o di avere un processore quad-core. Ma quello che gli manca nelle specifiche, lo guadagna nella portabilità, dato che questo portatile è alto 1,9cm, largo 31,4, profondo 21,9 e pesa solo 1,62Kg. Il modello da 13 pollici non retina pesa 2,06Kg, è alto 2,41 cm, largo 32,5 cm e profondo 22,7 cm.

Anche se ha un ingombro ridotto, il modello da 13 pollici Retina è dotato di porte sufficienti per giustificare il nome “Pro”. Sul lato sinistro troviamo due porte Thunderbolt, una porta USB 3.0 e l’ingresso per le cuffie, mentre sul lato destro abbiamo un’altra porta USB 3.0, una porta HDMI e lo slodtper le schede SDXC.

Questo modello ha perso le porte dedicate FireWire e Etherten, così come ha perso il SuperDrive, anche se sono disponibili adattatori e accessori vari. Il modello Retina ha una porta Thunderbolt in più rispetto al modello non Retina, che dispone solo di uno slot di questo tipo. Troviamo anche due microfono per la cancellazione del rumore a altoparlanti stereo che suonano davvero bene. La tastiera è retroilluminata e il trackpad è sufficientemente grande, come del resto per i modelli precedenti.

Ancora, troviamo anche un connettore più sottile, che potremmo definire il MagSafe 2, e che potrebbe infastidire solo chi ha accessori come un display Thuinderbolt e deve ora usare un adattatore per il caricatore MagSafe.

La caratteristica più importante di questo nuovo MacBook Pro da 13 pollici è sicuramente il display Retina che, al momento, lo rende il secondo portatile con la risoluzione più alta dello schermo (superato solo dal modello da 15 pollici).  Ma il display del modello da 13 offre una qualità molto simile al fratello maggiore, con testi nitidi e grafica molto piacevole alla vista.

La risoluzione è di 2.560×1.600 pixel, con rapporto 16:10. In confronto, il display Thunderbolt Apple da 27 pollici ha una risoluzione di 2.560×1.440 e rapporto 16:9. L’angolo di visuale è straordinario ed è pari a 178 gradi. Il glare è stato notevolmente ridotto (ma non eliminato) e anche la luminosità è notevolmente migliorata. Nelle stanze molto luminose si noterà ancora qualche riflesso, ed Apple non offre la possibilità di avere una soluzione opaca per ridurre tali riflessi. In ogni caso, sono inferiori rispetto allo schermo non Retina.

Purtroppo, a quattro mesi dal lancio del primo MacBook Retina, ci sono ancora diverse applicazioni non ottimizzate, la cui resa sul display è terribile. Quelle aggiornate, invece, si vedono magnificamente. In ogni caso, dato che il sistema operativo Mountain Lion è ottimizzato e che altre app si stanno aggiornando, questo MacBook Pro è una gioia per gli occhi.

 

Chiunque abbia usato un MacBook Air o un MacBook Pro da 15 pollici Retina conosce già i vantaggi dello storage flash. Ora, anche il MacBook Pro da 13 Retina sfrutta gli stessi benefici e i risultati si vedono: il tempo di avvio è super veloce, le app si avviano più velocemente e la funzione Power Nap gira alla grande.

Mentre lo storage flash è una gradita aggiunta, la mancanza di una scheda grafica dedicata delude un po’. Tuttavia va notato che anche al MacBook Pro non Retina manca una scheda grafica di questo tipo. La buona notizia è che la maggior parte degli utenti non noteranno questa assenza: anche mentre si spinge al massimo la grafica del Retina display, l’integrata Intel HD 4000 graphics ha un buon rendimento. Gli utenti possono riprodurre film in alta definizione, navigare su un sito web e visualizzare immagini ad alta risoluzione nello stesso momento, senza alcun rallentamento.

Naturalmente, lo stesso non si può dire per chi vuole fare video editing professionale o vuole giocare a videogame di ultima generazione: in questo caso il MacBook Pro ha adeguate prestazioni, ma non può competere con il chip quad-core e la scheda grafica dedicata del modello da 15 pollici (che pesa anche un chilo in più, va ricordato). Dai test effettuati, questo MacBook Pro da 13 pollici Retina ha una media di 20.06 fotogrammi al secondo. Il test della CPU Chinebench gli ha dato un punteggio di 3.31.

Insomma, tutte le paure sulla non gestibilità del Retina da parte di questa scheda grafica integrata sono infondate, ma è anche una macchina più lenta rispetto al modello da 15 pollici, soprattutto se si effettua video editing. La scelta è tra potenza o portabilità.

Per quanto riguarda la durata della batteria, possiamo affermare che il MacBook Pro può essere usato intensamente per un’intera giornata di lavoro, con livello di luminosità a metà, Wi-Fi attivo e più applicazioni aperte. Durata 7 ore. Mettendo la luminosità al massimo si arriva a circa 4 ore. Va notato, comunque, che la batteria dovrebbe durare di più sul modello base da 2.5Ghz, in quanto quella usata per il test ha un processore Core i7 da 2,9Ghz e il consumo di energia è maggiore.

Come accennato in precedenza, tutte le applicazioni Apple, come iTunes, Mail, ma anche iWork o Final Cut Pro X sono ottimizzate per Retina display e si vedono magnificamente. Le nuove funzionalità di Mountain Lion vengono sfruttate a pieno dall’hardware del portatile, e la funzione AirPlay per visualizzare il monitor su un TVHD funziona alla grande, così come è ottima la dettatura vocale grazie ai due microfono per la riduzione del rumore.

In generale, il MacBook Pro 13 Retina è un dispositivo convincente. Chi è interessato ad un notebook high-end dovrebbe assolutamente provarlo, ma questo non significa che sia adatto a tutti. Se da una parte, il costo del modello da 15 è elevato, qui siamo su livelli minori ma manca una scheda grafica integrata. Questo significa che non è il massimo per editing video o giochi ad alte prestazioni, ma è più che buono per fare il 99% delle cose che ogni utente medio fa con il proprio computer

 Pro:

  • Design ultra sottile
  • Retina display fantastico
  • Ottima la durata della batteria
  • Ottimo il numero di porte a disposizione

Contro:

  • Prezzo
  • Mancanza di una GPU dedicata
  • Impossibilità di aggiungere ulteriore RAM oltre gli 8GB e di avere un modello quad-core
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MacBook Pro