iFixit scopre un secondo chip Apple sull’iMac Pro

iFixit ha smontato il nuovo iMac Pro per scoprirne tutti i segreti hardware. Tra gli aspetti più interessanti va evidenziato il secondo chip realizzato e integrato da Apple in aggiunta al nuovo T2.

iFixit ha scoperto un chip Apple identificato come “338S00268”, che all’apparenza sembra essere simile al noto coprocessore A10 Fusion.

In particolare, questo secondo chip è stato trovato vicino all’unità SSD ed è separato dal T2, processore che gestisce l’avvio sicuro, la crittografia delle password e altro ancora.

Dopo altre attente analisi, però, i tecnici di iFixit sono giunti alla conclusione che il componente era troppo piccolo per contenere tutti gli elementi del chip A10. Di cosa si tratta allora? Probabilmente lo scopriremo soltanto in un secondo momento, anche perchè sicuramente non si tratta di un coprocessore dedicato alla funzione “Hey Siri” sempre attiva, dato che questa opzione non è presente su iMac Pro.

Il teardown di iFixit ha anche rivelato che la RAM utilizzata su iMac Pro è una DDR4 ECC standard a 288 pin.

Per iFixit, la CPU non potrà essere aggiornata almeno per il momento, dato che sembra essere stata creata su misura per questo iMac Pro. Soltanto se Intel inizierà a vendere modelli compatibili allora sarà tecnicamente possibile sostituire questa CPU. Impossibile, invece, sostituire la GPU, dato che la scheda grafica è saldata.

Il chip T2 svolge un importante ruolo di sicurezza su iMac Pro, in quanto gestisce diversi task come i controller per l’audio, la gestione del sistema operativo e delle unità disco. Ad esempio, il T2 è responsabile del controller degli altoparlanti stereo, dei microfoni interni e delle ventole di raffreddamento. Oltre a questo, il chip si occupa anche della gestione del sistema e delle unità disco, aspetti che negli altri Mac vengono gestiti separatamente. Il T2, inoltre, ha il compito di convalidare l’intero processo di avvio dell’iMac Pro in totale sicurezza: si avvia, controlla alcuni aspetti, carica il bootloader, verifica che sia legittimo e firmato crittograficamente da Apple, e poi passa al processo di avvio del sistema operativo. Inoltre, ogni bit di dati memorizzati su un SSD viene crittografato al volo dal T2, in modo che se una persona  tentasse di estrarre i chip di archiviazione e leggerli in seguito, sarebbe impossibilitato a farlo.

Il punteggio di riparabilità è 3 su 10, ma iFixit assicura che presto renderà disponibile una serie di kit per consentire agli utenti di sostituire RAM, SSD e CPU (quando Intel venderà modelli compatibili).

 

 

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