Clarify, tool per la creazione di documenti a partire da screenshot, in promozione fino a lunedì!

Quanto volte abbiamo desiderato che le sessioni di “screen-grabbing” tra  un documento e l’altro o navigando nell’immensità del Web alla fine del rush fossero, divenissero, come per incanto, parte di un discorso unico? Con l’applicativo oggi in vetrina è possibile concretizzare questo e molto altro…

La cattura di screenshot, ovvero istantanee di quanto riprodotto a video, è insita nel DNA di ogni Mac-user perché diversamente da altri produttori (Microsoft…) e sistemi operativi (Windows…) Apple ne ha implementato il supporto fin dalle prime versioni di OS X benché, c’è da riconoscere, non abbia mai voluto direttamente “scendere in campo” con un’applicazione dedicata che potesse gestirli, relegando al Terminale l’onere delle personalizzazioni.

Le screenshot sono una risorsa indispensabile quando conosciute perché, al pari di una registrazione vocale, permettono senza troppi fronzoli di immortalare all’istante quanto visualizzato e, a posteriori, di applicare modifiche, variazioni, cambiamenti oppure… di essere integrate all’interno di documenti per arricchirli o, come nel nostro caso, crearli ex-novo! Clarify ha proprio questo obiettivo: dare “un senso” alle immagini catturare al fine di ottenere un documento che, grazie agli strumenti disponibili, non solo si rivela visivamente appagante ma anche, e probabilmente piu’ importante, corrispondente all’idea che, tra un grab e l’altro, abbiamo in mente.

Clarify, quindi, si pone esattamente a metà strada tra due mondi: quello dei software di cattura “statici” che dalla loro hanno semplicità ed immediatezza ma, per converso, una minore “capacità di sintesi” lasciando piu’ spazio alla necessità re-interpretativa di chi guarda, che dovrà dedicare maggior tempo a comprendere quanto rappresentato, ed i software di screen-recoding, di gran lunga piu’ prolissi sul fronte descrittivo, piu’ chiari ma anche complessi da realizzare decentemente.

In aggiunta a raccogliere all’interno di un documento le immagini catturate, il software, come anticipato, dispone di un’ampia batteria di strumenti grazie a cui inserire annotazioni, commenti, rimandi ma anche piccole operazioni di ritocco delle screen catturate in modo tale che, a lavoro ultimato, si possa esportare il tutto nel diffuso formato PDF (in alternativa è possibile salvare comunque nel formato proprietario del programma in modo tale da elaborare successivamente il documento).

La versione disponibile per il download è la 1.2.0 che apporta il supporto ad Evernote per la condivisione dei documenti (o l’archiviazione “in the cloud…”) e miglioramenti vari al servizio online clarify-it.com (sempre dedicato alla condivisione dei documenti redatti).

Fino a lunedì è possibile acquistare il programma beneficiando di uno sconto del 50% che riduce il prezzo della licenza da 30 a  14.99 dollari ma nel caso in cui si desideri testare il programma, è scaricabile, nella stessa pagina della promozione, la versione dimostrativa.

 

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