L’affaticamento da schermo convince le persone a stampare i documenti

Con la diffusione di tablet, e-reader e smartphone e con schermi di qualità sempre maggiore, oggi più che mai si tende a lavorare sui dispositivi elettronici. Le ricerche dimostrano però che la carta continua ad avere un ruolo importante, soprattutto a causa dell’affaticamento degli occhi.

Worried businesswoman covering face

Anche nella società digitalizzata di oggi, la carta continua a svolgere un ruolo importante. Infatti, secondo una ricerca commissionata da Epson nel 2015 e condotta su oltre 3.600 dipendenti europei, l’88% dei partecipanti utilizza stampanti almeno una volta al giorno e stampa una media di 21 documenti, pari a circa 83 pagine al giorno.

Quando vogliamo fare una lettura veloce, gli schermi sono una buona alternativa rispetto alla carta, ma quando si tratta di leggere più attentamente e in profondità, tutti – dagli studenti ai lavoratori – continuano a preferire la carta.

In ufficio i documenti stampati più frequentemente sono report e brochure, che rappresentano il 16% di tutti i documenti stampati in una giornata tipica. Questo può essere probabilmente dovuto al fatto che tali documenti sono tipicamente ricchi di testo e spesso svolgono un ruolo importante nei processi decisionali, quindi richiedono una comprensione più approfondita dei contenuti. Inoltre, considerando che si tratta spesso di documenti destinati all’esterno, devono essere modificati e trattati con una maggiore attenzione.

I lavoratori hanno sottolineato che scelgono di stampare un documento tipicamente per “condividere/distribuire” (53%), “leggere” (44%) e “modificare/annotare” (41%)4 come nel caso di allegati e-mail (15%) e, sorprendentemente, delle stesse e-mail (14%)5. Il 61% dei dipendenti hanno affermato, inoltre, che “ci sono più possibilità di commettere errori lavorando su un documento elettronico piuttosto che su uno stampato”6.

La ricerca scientifica, anche se ancora agli inizi, conferma il continuo interesse per la carta, dimostrando che leggere su documenti stampati è molto più facile e determina livelli di comprensione, apprendimento e memorizzazione molto più elevati, in parte a causa della sensazione inconscia del cervello di poter comprendere meglio un testo proveniente da una fonte conosciuta, in questo caso la carta. Questo può essere in parte spiegato dalla capacità del lettore di muoversi attraverso il testo in modo non-lineare, a differenza della modalità lineare su schermo, e dalla possibilità di sfogliare facilmente le pagine. La tecnologia su schermo è attualmente incapace di replicare questa esperienza tattile, nonostante l’avvento di libri e riviste sfogliabili online. Alcuni scienziati ritengono perfino che la semplice sensazione della carta faciliti la comprensione dei testi – è il fenomeno della “dissonanza aptica”, che si riferisce letteralmente all'”afferrare un concetto”.

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